Il primo elemento si chiama debian-split e contiene una serie di righe, separate da ritorni a capo. Attualmente sono presenti otto righe:
I programmi che leggono archivi multiparte devono essere pronti ad un aumento del numero minore di versione del formato e alla presenza di righe aggiuntive e dovrebbero ignorarle quando appropriato.
Se è cambiato il numero di versione principale, è stata fatta una modifica incompatibile e il programma dovrebbe fermarsi. Se non è così, il programma dovrebbe poter continuare senza problemi, a meno di non incontrare un elemento inaspettato nell'archivio (tranne alla fine), come descritto in seguito.
Il secondo ed ultimo elemento obbligatorio si chiama data.N, dove N indica il numero della parte. Contiene la parte con i dati grezzi.
Questi elementi devono essere presenti in questo preciso ordine. Le implementazioni attuali dovrebbero ignorare ogni elemento aggiuntivo dopo data.N. Ulteriori elementi possono essere definiti in futuro e, se possibile, verranno messi dopo questi due.